domenica 14 ottobre 2012

Casa di acqua e vetro










































Luogo: Shizuoka, Giappone

Architetto: Kengo Kuma

Anno di realizzazione: 1995

L'origine di questa casa è una critica versole forme predefinite, ormai luoghi comuni di come una casa debba essere, ma soprattutto rappresenta un esercizio compositivo per vedere ed essere visti.
L'idea centrale del progetto è lo studio dei diversi modi di vedere la natura.
Tra questa e le persone c'è una serie di filtri e cornici attraverso i quali guardare. In questo modo, i diversi materiali ostentano la loro trasparenza. Non si tratta di oggetti che vigilano, sono rivestimenti traslucidi, che dublicano le immagini e costruiscono lo spazio intermedio tra la natura e le persone stesse.
La casa non si presenta come un elemento unico, ma attraverso la varietà degli spazi che risultano dalla sovrapposizione di diverse trasparenze, attraversate dal paesaggio. I vari elementi strutturali, come lo specchio d'acqua a livello superiore della casa che si confonde con il mare in lontananza, o la copertura di lame metalliche che filtra la luce. Elementi che non vengono trattati come bariere ma come filtri o cornici astratte.
L'insieme genera un 'immagine di generale di calma ed ecquilibrio, ottenuta con un uso consapevole dei materiali. Per Kuma, la vita che si svolge all'interno degli edifici è più importante della forma dell'architettura.
In questo senso, i percorsi e i movimenti all'interno della casa devono suscitare il maggior interesse possibile.
La natura e il paesaggio concorrono al godimento della vita nella casa: c'è una relazione aperta con l'esterno, poichè non c'è un ewvidente diversità tra cio che eè dento e ciò chè fuori.



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