domenica 30 settembre 2012

Lodge di Yatsugatake




















 
























Luogo: Negano, Giappone


Architetto: MDS

Anno di relizzazione: -
 

La loggia di Yatsugatake è una casa minimale che si trova a Negano, in Giappone, progettato dallo studio MDS. Lodge si trova ai piedi delle Alpi del Sud e si affaccia Yatsugatake.
La parte a forma a ventaglio della casa è disposta verso il sud per utilizzare il più luce naturale possibile, in inverno.  
Gli architetti hanno voluto assimilare l'interno con i paesaggi naturali circostanti. Come risultato, i pannelli di legno possono essere visti in tutta la casa sul tetto, sui pavimenti, e anche sulle pareti che appaiono segnate da questi palchè in legno.

Casa Tait-Doulgeris































Luogo: Paddington, Australia

Architetto: Buzacott & Ocolisan Associates

Anno di relizzazione: 1999

Casa Tait-D, diversamente dalle abitazioni dei post precedent, non è stata progettata da zero poichè l'incarico progettuale in questo caso era quello di restrutturare una casa di due piani.
Il progetto è stato impostato in modo da lasciare ampissimi spazi aperti, due camere da letto, uno studiolo e una piccola piscina nella parte posteriore della casa, orientata verso nord. la forma allungata del terreno ha reso possibile proporre un disegno molto flesssibile per la zona dei servizi, che è stata addossata ad uno dei lati, permettendo così di creare ambienti aperti nel resto dell'abitazione.
Il piano terra è stato suddiviso con un mobile di legno impiallacciato, che separa il soggiorno e la zona pranzo degli ambienti di servizio. Questi ultimi si aprono verso un patio posteriore, lungo il cui lato maggiore si estende verso la piscina. Il davanzale della finestra della cucina che si apre verso la piscina, può essere usato come luogo informale dove sedersi a mangiare o perchè no magari a leggere.
Al primo piano viene usata la stessa strategia di suddivisione dello spazio: un mobile di legno disposto longitudinalmente, parallelo alla scala, separa gli spazi e preserva l'innovatività con un tocco innovativo.
Questo mobile è un armadio per le due camere e la lavanderia. Il bagno è completamente rivolto verso la piscina. Lo studio, che è al secondo piano, si apre su una terrazza che ha una splendida vista sulla città e sul ponte Harbour.

giovedì 27 settembre 2012

Casa a Teià






















Luogo: Teià, Spagna

Architetto:  Mario Correa

Anno di realizzazione: 1997

Casa a Teià, si trova in una località di mare, infatti si affaccia sul Mediterraneo. Essa vuole catturare la caratteristica luminosità della costa catalana e valorizzarne la bellezza.
 La costruzione punta sulla sobrietà dei materiali, determinata da forme semplici, con riferimenti all’architettura mediterranea. Il materiale predominante all’esterno è il travertino, mentre all’interno le pareti sono rasate a gesso abbinate al parquet di legno rossiccio presente in tutte le stanze per sottolineare una continuità spaziale.
La pendenza del terreno ha consentito lo sviluppo della casa su tre livelli, che sono comunicanti tra di loro.
L’abitazione è molto semplice poiché priva di complicazioni tecnologiche;  l’utilizzo della pietra mette in dialogo l’edificio con l’ambiente esterno.
La costruzione osserva i principi dell’architettura moderna:
-un vuoto, ovvero un patio, dove si può godere d’intimità e su cui si apre  un’intera facciata in vetro;
-un balcone sull’intera lunghezza della facciata che ripara dal sole. A tutto questo si aggiunge la fluidità spaziale ovunque presente.
Nel patio interno il pavimentato in legno continua fino all’esterno intorno alla piscina, caratterizza lo spazio: i diversi ambienti stimolano ad ammirare il paesaggio e il splendido cielo del mediterraneo.
Le cornici lignee di colore scuro sottolineano le grandi aperture vetrate, creando una composizione della facciata molto gradevole. La facciata interna è vetrata e crea un forte dialogo tra la casa e lo spazio intimo della piscina.

martedì 25 settembre 2012

Casa a Kamakurayama














































Luogo: Kanagawa, Giappone
 
Architetto: Naya Architects, Manaba e Arata

Anno di realizzazione: 2003

Casa a kamakurayama gode di una vista privileggiata. Riuscire a costruire un ambiente con questa caratteristica, in un monte, conferisce al progetto un valore aggiunto prima ancora che si cominci a disegnarlo. Il cliente di questa abitazione, infatti, chiese di far buon uso dello scenario esterno.
L'abitazione è strutturata in due piani, con un elemento sulla copertura del tetto che mira a trarre vantaggio dall ambiente circostante.
Al piano terra, sotto l'elemento aggettante, vi è il parcheggio esterno e l'accesso alla casa. Sul lato opposto si apre una zona caratterizzata da grandi apperture che permettono di godere il paesaggio. Al primo piano sono collocati gli ambienti più vissuti della casa: i servizi, una cucina aperta sotto il lucernaio del tetto che definisce i due differenti spazi. Il primo spazio soggiorno-zona pranzo con terrazzo e patio laterale, comune e rivolto al panorama, il secondo è invece posteriore a questo ed è più riservato e luminoso. Questo piano e completato da un bagno. Il secondo piano è in realtà un grande lucernario, che innonda di luce la parte centrale del primo livello, la cucina, caretterizzato da una doppia altezza.
L'accesso del secondo piano permette di accedere ad una terrazza-belvedere dalla quale si può osservare un suggestivo panorama. La terrazza è sostanzialmente il tetto del piano terra che viene sfruttato per creare questo spazio con parapetto minimalista.
Gli spazi della cucina sono rarefatti e contribuiscono a conferire alla casa un carattere moderno, sia nella concezione dell'idea sia nella scelta dei materiali e delle finiture.